Relazioni genitori figli psicologia


 

 

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Relazioni tra genitori figli psicologia.

 

Come risolvere i problemi che nascono in famiglia.

 

relazioni genitori figli psicologia

 

Relazioni genitori figli e problemi annessi

Nel rapporti genitori e figli la psicoterapeuta è spesso l’unica arma per rispondere ai conflitti e rigenerare l’equilibrio familiare.

 

Lo psicologo dell’età evolutiva, infatti è in grado di intervenire:

  • Quando i genitori si accorgono di alcune di difficoltà psicologiche e relazionali manifestate dai loro figli;

 

  • Quando avvertono una situazione di malessere emotivo-affettivo o sono preoccupati da sintomi psicosomatici;

 

  • Oppure allorquando notano nuovi comportamenti non adeguati che i bambini e gli adolescenti mettono in atto;

 

In tal caso è bene confrontarsi con un professionista che conosce bene tali dinamiche e rimetter la situazione in piedi.

 

Si tratta di un professionista della salute psichica esperto delle problematiche psicologiche dei bambini, degli adolescenti, e delle loro relazioni con i genitori ed eventuali fratelli e sorelle.

 

psicologo età evolutiva

 

La psicoterapeuta in aiuto a figli e genitori

Lo psicologo psicoterapeuta in età evolutiva possiede una laurea in psicologia dello sviluppo e dell’età evolutiva.

 

E’ una branca della psicologia che studia i cambiamenti dello sviluppo cognitivo, affettivo e sociale che avvengono dalla nascita all’adolescenza.

 

Ha svolto diversi tirocini post-lauream e superato l’esame di stato.

 

E’ iscritto all’albo degli psicologi e ciò lo abilita a esercitare la professione.

 

Il percorso formativo continua con la specializzazione almeno quadriennale in Psicoterapia, ulteriori tirocini e soprattutto un percorso di psicoterapia personale.

 

Tale formazione permette agli psicologi dell’età evolutiva di valutare, diagnosticare e curare attraverso la consulenza psicologica e la psicoterapia, le problematiche psicologiche dello sviluppo, promuovendo la salute psicofisica dei bambini dei ragazzi e delle loro famiglie.

 

psicologia dell'età evolutiva

Problematiche psicologiche dei figli: come intervenire

Sono tante le modalità di intervento che lo psicoterapeuta o psicologo in età evolutiva può utilizzare in base all’età e alla problematica.

 

Per scegliere l’iter più adatto, innanzitutto è necessario fare alcuni colloqui preliminari per comprendere la situazione di malessere.

 

Scoprire l’area del problema, i vissuti emotivi e affettivi, il margine di cambiamento.

 

Rapporti genitori figli psicoterapie

In passato, il trattamento terapeutico delle relazioni genitori figli era focalizzato solo sul bambino in quanto ritenuto “il problema“.

 

Molte ricerche hanno confermato che la sofferenza e il malessere del bambino sono un prodotto delle relazioni e dei comportamenti tra i membri della famiglia.

 

Nel corso degli anni, l’approccio terapeutico si è spostato dal singolo individuo alla coppia madre-padre e poi al gruppo famiglia ovvero al contesto familiare.

 

Infatti, anche se il motivo della consultazione riguarda il figlio, solitamente i primi colloqui sono svolti con i genitori, a maggior ragione se si tratta di bambini.

 

Oltre a definire la strategia di intervento, i primi colloqui consentono di conoscere le preoccupazioni e gli stati emotivi tipici dei rapporti con i genitori, rispetto alle problematiche psicologiche dei figli.

 

psicoterapeuta dell'età evolutiva

 

Relazioni genitori figli psicologia dello sviluppo

I colloqui preliminari permettono di sostenere, e accompagnare, i genitori nella graduale presa di coscienza circa le relazioni e le dinamiche familiari poco funzionali, responsabili di un rallentamento dello sviluppo psicologico del minore.

 

Qualora, dopo i colloqui di consulenza psicologica, si rendesse necessario un percorso di psicoterapia, i genitori sarebbero chiamati a prenderne parte in modo diretto e attivo.

 

Spesso, è possibile trattare i bambini senza che loro svolgano la psicoterapia attraverso il trattamento terapeutico che coinvolge soltanto i genitori.

 

Si promuove, infatti, un cambiamento nel bambino se si modifica un’altra parte della famiglia di cui lui fa parte.

 

Altre volte, si può optare per un percorso di psicoterapia che coinvolge sia i genitori che i figli, specie se più grandi.

 

 

 

 

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