Disfagia sintomi, cause e rimedi di un disturbo spesso psicosomatico.
Come tornare mangiare, o bere, senza preoccupazioni.
Che cos’è la disfagia
Si tratta della difficoltà o dell’impossibilità a deglutire del bambino o dell’adulto , di ingoiare i cibi liquidi, i cibi solidi o entrambi.
La disfagia non va confusa con il bolo isterico che, anche se può comportare la difficoltà di deglutire, si manifesta come un nodo alla gola.
Il bolo isterico, inoltre, è caratterizzato dalla sensazione di una pressione alla gola o un senso di soffocamento.
Ansie da deglutizione
La disfagia è motivo di ansia e preoccupazione.
Comporta un disagio notevole durante la routine dei pasti rendendo l’alimentazione un momento complicato quando si è da soli e/o in compagnia degli altri.
La disfagia dal punto di vista psicodinamico e psicosomatico La nostra vita emotiva è connessa ai simboli relativi alla nutrizione.
Il cibo e l’affetto hanno uno stretto legame. Fin dal primo istante di vita, possiamo dire che la relazione primaria tra madre e bambino è di tipo alimentare.
Il primo contatto sociale si ha nel momento in cui la mamma dà il latte, il nutrimento e la fame del bambino viene attenuata.
Il bambino prova conforto e vengono soddisfatti i suoi bisogni e desideri.
Attraverso la soddisfazione orale che avviene nella zona erogena della bocca, si instaura il primo legame relazionale tra madre e bambino.
Sempre attraverso la bocca il piccolo crea un legame con il mondo esterno.
Ciò che è buono e che soddisfa i suoi bisogni è accettato, portato alla bocca, ingoiato; ciò che è cattivo invece, è rifiutato, sputato.
Ciò che mandiamo giù, che ingoiamo, non è solo il cibo, ma anche tutte le situazioni e gli avvenimenti che ci capitano quotidianamente.
Non ci nutriamo solo di cibo reale, ma anche di esperienze, di oggetti, di emozioni e affetti che portiamo dentro di noi e che alimentano l’anima.
Il cibo dell’anima può avere una valenza buona o cattiva.
Quando siamo costretti a sopportare situazioni frustranti, opprimenti, “indigeste”, ci tocca “ingoiare bocconi amari”! Dobbiamo “Mandar giù il rospo” !
Si tratta di situazioni difficili da accettare e assimilare infatti ci viene da dire “questa cosa proprio non mi va giù”.
A livello simbolico, la disfagia può rappresentare la paura di “ingoiare i rospi”, le cose cattive.
La difficoltà di deglutire il cibo indica l’ansia e la resistenza verso le emozioni che fanno paura.
È l’opposizione a eventi, persone, relazioni che non vogliamo far entrare dentro di noi.
Come trattare la disfagia?
Chi ha iniziato a soffrire di disfagia, probabilmente all’inizio si è recato al pronto soccorso oppure è stato seguito dal medico che ha indicato i vari esami e accertamenti da svolgere.
Disfagia Cause organiche o psicologiche
Questo è un passaggio importante e necessario per far luce sulle possibili cause strettamente mediche che possono determinare la disfagia come ad esempio patologie neuromuscolari, gastrointestinali, del tessuto connettivo.
Se, a seguito dei controlli medici specialistici, non emerge nessuna causa organica, non significa che possiamo ignorare i sintomi.
La disfagia, in questo caso, rappresenta il famoso campanello d’allarme che ci avvisa che abbiamo superato una certa soglia.
Tolleranza zero
Non riusciamo più a tollerare determinati vissuti emotivi pertanto mettiamo in atto dei meccanismi di difesa che trasformano le difficoltà psicologiche in sintomi somatici.
Per diventare più consapevoli di questi vissuti emotivi e ridurre i meccanismi di somatizzazione è vivamente consigliato un percorso di psicoterapia psicodinamica e psicosomatica.
Un modo concreto che ci porta non solo a capire le cause profonde del disrturbo ma soprattutto a conoscere la via ideale per superarlo e vivere sereni.
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Buongiorno dottoressa Sticca, volevo segnalare il mio problema di disfagia che mi porto dietro da ormai 5 anni. C’è un modo per aiutarmi con la psicoterapia?
Buongiorno,
come dico sempre alle persone che mi contattano per questo sintomo,
la disfagia è un sintomo attraverso il quale si esprime un disagio e una sofferenza profonda legata al passato. Un percorso di psicoterapia psicoanalitica e psicosomatica è un trattamento sanitario non farmacologico che permettere di affrontare e curare questa sofferenza profonda. Si inizia con alcuni colloqui preliminari, solitamente 3-4, se necessario anche 5 colloqui, per avere un quadro generale della situazione. Successivamente, si può procedere con un percorso di psicoterapia che sarà impostato in base a ciò che è emerso nella fase di consulenza.
Se vuole fissare un primo colloquio in presenza oppure online, può chiamare il n. 3204121309 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 17.
Cordialmente,
LS
Ho fatica a deglutire, sono stato seguito ma ora mi è tornato e non ce la faccio più, vado a momenti e mi sento strano e non normale
Buongiorno può contattarmi al numero di telefono: tel:3204121309.
Soffro di uno stress emotivo e nn riesco a deglutire
Per avere informazioni dettagliate può chiamare al 3204121309.
Salve dottoressa…sono una donna di 35 anni e mi porto questo problema da gennaio dopo che ho avuto un attacco di panico a casa dei miei genitori…io convivo con il mio compagno e con mia suocera…vado molto d accordo con lei però non mi sento libera…perché mi segue ovunque andiamo….da quando ho avuto questo attacco di panico a gennaio sono scoppiata ho questo problema che non riesco a mangiare e bere come si deve. .ogni volta che devo mangiare qualkosa di cui ho paura vado in panico e inizio a sudare le mani…e mi sento sempre come se avessi qualcosa al lato sinistro della gola..però la mattina appena sveglia non ho nulla.mi aiuti per favore
Buongiorno,
Solitamente le persone che mi contattano hanno già concluso un’indagine medica in base alla quale sono state escluse eventuali cause della disfagia di origine fisica. Lei si è già attivata in questo senso? Se non ci sono cause organiche, possiamo definire il suo sintomo di natura psicosomatica, ovvero che si manifesta sul corpo ma è determinato da cause psicologiche. Questo tipo di risposta psicosomatica si struttura nel corso di anni, si nutre di tutte le esperienze vissute per poi manifestarsi apparentemente all’improvviso. Un percorso di psicoterapia psicoanalitica e psicosomatica la accompagna a ricordare, a riflettere e a prendere atto del suo passato. Solo diventando più consapevoli di come funzioniamo e di quali meccanismi mettiamo in atto, possiamo promuovere una trasformazione di noi stessi. Se vuole fissare un primo colloquio in presenza oppure online, può chiamare il numero 320 4121309 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 17.
Cordialmente,
LS
Buongiorno Benedetta se desidera possiamo parlarne al 3204121309.