Crisi parossistiche


Come agire in merito alle crisi parossistiche nel bambino. Cosa fare da genitori in tali situazioni.

crisi parossistiche nei bambini

Crisi parossistiche

Come interpretare le crisi parossistiche ed il pianto in età infantile.

Nel caso del primo figlio, impari sul campo a essere madre e padre. In seguito, con i figli successivi, l’esperienza fatta con il primo potrebbe non averti reso genitore più collaudato!

Differenze tra figli

In generale, è opportuno prendere in considerazione che ciò che è stato messo in atto con un figlio non è detto che vada bene per l’altro poiché ogni bambino ha delle caratteristiche personali.

genitori per la prima volta

Genitori cambiano attegiamento in base al figlio

Inoltre, anche i genitori possono cambiare da un figlio all’altro, vivendo fasi diverse della loro vita. Ciò che siamo è il risultato di tutte le esperienze belle e brutte vissute dall’infanzia ad oggi nel contesto familiare, scolastico, sociale, lavorativo, ecc.

Possono emergere intense angosce non soltanto relative al presente scombussolato dall’arrivo del figlio ma anche appartenenti alla propria storia del passato.

Ciò può suscitare un’iperinvestimento ansioso dei genitori nei confronti del figlio che può toccare il picco nelle prime settimane di vita del neonato.

Se contenuto, tenderà a sfumare progressivamente.

senso di protezione nel neonato

Carico di stimoli nelle crisi parossistiche

Se invece l’iperinvestimento ansioso è mal gestito, il neonato è sottoposto ad un eccessivo carico di stimoli che la barriera protettiva dei genitori non riesce a filtrare.

Il bebè reagisce agitandosi e gridando. Questa reazione tenderà a diventare una sua consueta modalità di risposta anche per situazioni di entità minore.

Ciò fa aumentare l’angoscia dei genitori, soprattutto quando le grida diventano particolarmente intense e durevoli, tali da essere definite crisi parossistiche.

Nel tentativo di comprendere quale sia la causa scatenante la crisi di pianto, ci interroghiamo su cosa abbia potuto nuocere al bambino.

Spesso ci orientiamo su un episodio, un’esperienza, un fatto concreto accaduto nell’immediato, e magari al di fuori dell’ambiente familiare. In realtà, potrebbe dipendere dallo stato psicologico ed emotivo del nucleo familiare determinatosi nel tempo.

urla nel bambino crisi parossistiche

Come affrontare le crisi nel bambino

Le grida possono essere la via che il sistema nervoso del neonato sceglie per scaricare l’eccitazione assorbita. O possono costituire, al contrario, esse stesse, un ulteriore sovraccarico che va interrotto.

Nell’immediato possono essere adottate delle strategie di posizione e di comportamento, che per il bambino abbiano un effetto calmante.

Per affrontare i disturbi parossitici alla radice e cercare di promuovere un cambiamento più duraturo è vivamente consigliata una consultazione psicologica familiare.

Al fine di ripristinare il giusto equilibrio tra genitori e figli e riportare la serenità desiderata in ambito familiare.