Gastrite psicosomatica: aspetti dei disturbi gastrici e intestinali.
La gastrite nervosa a cosa è dovuta?
La gastrite psicosomatica rappresenta una delle tante malattie psicosomatiche dello stomaco dovute al cattivo funzionamento fra mente e organo digestivo.
Può presentarsi sia nei giovani che negli adulti.
La gastrite psicologica
In ambito psicosomatico la psiche è concepita in continua interazione con il corpo.
La mente è in grado di contribuire affinché il corpo si mantenga in salute oppure si ammali.
Se riflettiamo sugli aspetti psicodinamici e psicosomatici che riguardano la digestione, innanzitutto dobbiamo considerare l’influenza che gli stati emotivi hanno sulla sua funzionalità.
Capire a quali, o a quale emozione è legato lo stomaco, al fine di evitare di somatizzare sullo stomaco stress e paure.
L’analisi di Alexander
Nel libro “Medicina Psicosomatica”, F. Alexander pone l’alimentazione al centro della vita emotiva della prima infanzia.
Per comprendere la dinamica dei disturbi gastrici e intestinali, egli sottolinea che per il bambino, l’essere nutrito equivale all’essere amato.
Il cibo è amore, è affetto e l’elaborazione del nutrimento corrisponde alla capacità di accogliere e assimilare le emozioni, le esperienze, gli affetti che ci nutrono quotidianamente.
L’Analisi di Freud
Un ulteriore elemento di riflessione è rappresentato dall’analisi dell’evoluzione della sessualità dalla vita infantile alla vita adulta presente nell’opera “Tre saggi sulla sessualità” di S. Freud.
A seconda dell’età, ci sono delle zone dette erogene che sono ben definite e i cui stimoli evocano sensazioni di piacere rappresentando la sede di soddisfazione delle pulsioni libidiche.
Le componenti psicodinamiche dei disturbi gastro-enterici sono da ricondurre alle problematiche relative alla fase orale e alla fase anale.
La prima fase, che va dalla nascita alla fine del primo anno di vita, è denominata orale in quanto l’attività psichica del bambino si concentra sulla soddisfazione che deriva dalla stimolazione di una precisa zona erogena: la mucosa orale e labiale.
Bocca, gengive, palato, lingua, labbra sono connesse alla funzione nutritiva che è la prima fonte di piacere del bambino.
La seconda fase è quella anale, nella quale l’esperienza del piacere è collegata alla ritenzione e all’espulsione delle feci e quindi la zona erogena è localizzata nel tratto rettale e dello sfintere anale.
Le feci sono la rappresentazione simbolica di parti del sé profondo che vengono trattenute o espulse come il contenuto intestinale.
La fase orale è la fase dell’incorporare il fuori mentre la fase anale è quella dell’espellere da sé.
Il passaggio da una fase all’altra lungo tutto lo sviluppo psicosessuale non è automatico e scontato.
Infatti, anche nel comportamento degli adulti è possibile riscontrare delle modalità e delle tracce che appartengono allo stadio precedente non elaborato.
In questo caso si parla di fissazione della persona ad uno stadio e può avere una correlazione con la sintomatologia psicosomatica.
Il linguaggio psicosomatico tra mente e corpo
In chiave psicosomatica, possiamo riflettere sul linguaggio dell’unità mente-corpo e sul simbolismo dei sintomi.
Nell’esofagite da reflusso, oltre alle cause alimentari, bisogna tener conto delle cause psicogene.
Nella mia esperienza, nella maggior parte dei pazienti che manifestano sintomi da reflusso gastroesofageo c’è la presenza di situazioni di stress, ansia, forti preoccupazioni e/o depressione.
Sono pazienti spaventati dalle situazioni nuove che tendono ad affrontarle ripercorrendo sempre la stessa strada, senza abbandonarla per una nuova.
Così rimandano tutto indietro, come il materiale gastrico che ritorna nell’esofago e causa bruciore o rigurgito.
Stomaco emotivo
Il dolore allo stomaco può esprimere un blocco emotivo.
La nausea e il vomito possono rappresentare il rifiuto per qualcosa di cui si tenta si liberarsi.
L’acidità può esprimere l’aggressività repressa.
Quando si soffre di patologie relative all’esofago, allo stomaco, all’intestino, così come per le altre patologie, prima è importante sottoporsi a tutti gli accertamenti clinici per escludere
cause organiche.
Come liberarsi dalla gastrite psicosomatica
Naturalmente, è sempre possibile dare spazio agli aspetti psicologici attraverso un percorso di psicoterapia psicosomatica e psicodinamica, sia quando l’origine del problema è di natura psicogena sia quando viene individuata una causa organica.
La sofferenza non si divide in fisica o psichica, ma diventa una sola.
Se vuoi capire come risolvere il problema in modo semplice e naturale, puoi contattarmi.
Sono sicura che troveremo la via più sana per riprendere in mano la tranquillità perduta.
- Leggi anche ansia e psicosomatica.