Emicrania: come affrontarla psicologicamente.
Emicrania
Il mal di testa colpisce gran parte della popolazione mondiale.
Quando è molto forte e frequente, tende purtroppo a condizionare la qualità della vita.
Può arrivare a essere addirittura invalidante, costringendo le persone a rinunciare alla loro quotidianità.
Bambini e adolescenti che non riescono a studiare e andare a scuola.
Adulti che restano bloccati a letto al buio in attesa che i farmaci facciano effetto con la conseguente messa in “stand by della vita lavorativa”, familiare, sociale.
Sono tutte persone che hanno alle spalle un lungo periodo di esami e visite mediche per cercare di capire la causa di tanto dolore.
Quando tutti gli esami vanno bene e il medico dice: “Non c’è niente”, purtroppo non c’è sollievo.
Si sta ancora male e non si sa perché.
Fortunatamente non è emersa nessuna causa organica specifica, ma questo spinge a cercare ancora di più quindi ulteriori indagini esclusivamente organiche.
Adottare una visione olistica che valuta l’organismo nel suo insieme, senza separare le funzioni psicologiche da quelle somatiche, permette di scoprire come pensieri ed emozioni represse, conflitti inconsci irrisolti, possano dare origine a un attacco di emicrania e renderlo anche cronico.
Cosa hai nella testa?
La testa è pensata come la sede dei pensieri, della forza, della razionalità e delle emozioni.
E’ anche la sede centrale della sessualità, dell’aggressività, del cibo e della sete.
Escludendo le cause organiche e adottando una chiave di lettura psicodinamica e psicosomatica, possiamo dire che il mal di testa, o le emicranie nascondono quasi sempre dei conflitti esistenziali, problematiche inconsce e vissuti fantasmatici.
Sono, spesso, questi i fattori scatenanti dell’emicrania, anche per chi accusa sintomi forti e di lunga durata.
Anche nei bambini esprime problematiche intrapsichiche, familiari e/o scolastiche.
Psicoterapia ed emicrania
Il mal di testa è da intendersi come un messaggio, un simbolo che il nostro inconscio ci invia per segnalare la presenza di un qualcosa psicologicamente irrisolto che è lì da anni e che all’improvviso produce una malattia.
Attraverso la psicoterapia psicoanalitica e psicosomatica è possibile scoprire il linguaggio del corpo.
Il paziente può parlare di tutto ciò che vuole: la sua storia personale e familiare, i suoi ricordi, i suoi sogni, il suo passato, il suo presente, tutto quello che gli viene in mente.
Ciò aiuta a prendere consapevolezza delle cause inconsce, del motivo di uno stato emotivo, di come un ricordo traumatico possa generare un conflitto che nel caso dell’emicrania si esprime con la testa dolorante.
Inoltre, nel corso della psicoterapia psicoanalitica e psicosomatica può essere svolto in maniera congiunta il Training Autogeno con Visualizzazioni Guidate.
Si tratta di una tecnica di rilassamento che favorisce la mentalizzazione e allenta i meccanismi di difesa e di somatizzazione.